ARIANNA ROLANDI
CHI SONO
Sin da piccola ho avuto un desiderio: lavorare in teatro!
Quando mi si chiedeva perché l'unica spiegazione che trovavo era: perché voglio fare la magia.
Inizio il mio percorso di ricerca artistica nel 2010, iscrivendomi al triennio professionalizzante per attori presso la scuola di Quelli di Grock a Milano.
Qui incontro Brunella Andreoli, fondamentale nella mia formazione artistica, con la quale nel 2013 ricevo una borsa di studio e divento sua assistente in diversi laboratori e spettacoli.
Nel 2015, mi specializzo nella scrittura scenica, sempre sotto la guida di Brunella Andreoli nel Master Attore – Autore, e in regia, con il corso Propedeutico di regia teatrale presso Accademia Paolo Grassi.
Dal 2018 sono socia dell'associazione Oplà Teatro, di cui seguo la direzione artistica, sono attrice e insegnante della scuola di teatro.
Dal 2015 collaboro stabilmente, come attrice e operatrice teatrale, con la compagnia teatrale Teatro Blu di Cadegliano.
Dal 2016 formo docenti, educatori, genitori e aziende con laboratori psicoteatrali, collaborando con la psicologa Giulia Antonellis, assieme alla quale ho fondato il team e metodo Teatro-Psicologia, e l'arte terapista Giulia Angiulli, grazie alla mia formazione di teatro per il sociale
Nel 2018 mi diplomo come operatrice di teatro sociale alla scuola di formazione per il Teatro sociale e delle comunità di Torino.
INSEGNANTE
I miei laboratori vogliono essere dei luoghi di sperimentazione, in cui l'allievo si possa sentire libero di trovare la propria espressività, grazie al mezzo corpo - voce.
Conduco gli allievi a prendere coscienza della propria potenzialità espressiva e delle loro corde emotive.
Inoltre, uso il mezzo teatrale anche in ambito psicologico e formativo sia educativo che aziendale.
Conduco laboratori annuali presso Oplà teatro di Tradate
Collaboro con la psicologa Giulia Antonellis per la formazione di aziende, insegnanti e genitori sui temi dell'empatia, emozioni e fiaba, collaborando anche con l'arteterapista Giulia Angiulli.
Formo lavoratori a parlare in pubblico.